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A volte basta la targa BiciSicura per ritrovare la bici rubata. Ecco cosa scatena il ritrovamento di una bici targata ma non registrata, quando il servizio, quale BiciSicura unico in Italia, è certificato e coadiuvato dalle Amministrazioni comunali e dalle Forze dell'Ordine.

02/07/2015

Quando si parla di servizi bisogna stare molto attenti alla qualità erogata ed alle promesse fatte dal fornitore e mantenute. Non vogliamo ritornare qui sulla qualità dei servizi di BiciSicura e del Registro Italiano Bici (sulla qualità di quest'ultimo potete trovare ampi dettagli nel video "Non tutti i registri delle bici sono uguali").
Parliamo un attimo di BiciSicura.
Si tratta di un servizio di marchiatura ed identificazione della bicicletta attraverso uno stick speciale, antieffrazione ed automarcante o ultra-distruttibile che, a prima vista, sembrerebbe una banalità. Uno fa stampare degli adesivi e poi li vende affermando che non ti ruberanno la bici.
Più che un nuovo business, sembrerebbe una truffa. E purtroppo, ci dispiace dirlo, ma in molti casi da noi più volte illustrati e verificati, si tratta proprio di una truffa. In alcuni casi si tratta di truffa involontaria ed in buona fede.
Quand'è che non si tratta di una truffa?
Quando:

  • Dietro alla marchiatura c'è una società, responsabile del servizio erogato, perseguibile per legge in caso di truffa o malversazione. EasyTrust S.r.l., società di cui la divisione BiciSicura fa parte, in circa nove anni di attività, con oltre 50 importanti città attive e garanti del servizio, circa 200 mila clienti, non ha ricevuto una sola querela per scarsa qualità del servizio o altro.
  • Lo stick vien garantito per la qualità del materiale e della sua resistenza agli agenti atmosferici ed ai tentativi di effrazione. In caso di difettoso comportamento viene sostituito con un duplicato ed inviato a casa del cliente, il tutto gratuitamente (vedi contratto di servizio BiciSicura)
  • Dietro alla marchiatura della bici non vi è la buona volontà di un gruppo di studenti volenterosi, di un gestore di un sito web anonimo o quasi, o addirittura, in certi casi, di qualche Amministrazione comunale di buone intenzioni, che però, se va bene, opera per una sola legislatura. Dietro c'è una società che vive nel tempo della qualità dei suoi servizi. E se non vivrà nel tempo ha già garantito, per contratto, la cessione di tutti gli archivi (Registro Italiano Bici), gratuitamente, a tutte le Amministrazioni comunali aderenti e garanti. Questo modello che definiamo del "registro pubblico ma non governativo" è il più diffuso al mondo ed in Europa. E dimostra di funzionare egregiamente ovunque.
  • Il servizio non si conclude con la marchiatura della bici, anzi è proprio lì che comincia. Vi è poi la registrazione nel Registro Italiano Bici e l'assistenza completa, via numero verde, via web o smartphone, fatta da operatori professionali nei vari momenti di gestione del ciclo di vita della registrazione: passaggio di proprietà della bici, rottamazione bici, segnalazione di furto, denuncia di furto, ricerca della bici rubata, recupero della bici se segnalata da privato o ritrovata dalle Forze dell'Ordine. Tutte attività già svolte positivamente in centinaia e centinaia di casi da BiciSicura.
  • Il cliente che ha un qualsiasi problema sa dove rivolgersi e trova sempre qualcuno che lo aiuta a risolverlo.
  • Chi gestisce i dati, lo fa in maniera totalmente pubblica e trasparente, rendendo disponibili a tutti e gratuitamente consuntivi, statistiche e consigli su come non farsi rubare la bici. Purtroppo, nel problema della scarsa trasparenza, per non dire peggio, dei dati e dei consuntivi del servizio, sono cadute anche alcune Amministrazioni comunali che, a volte, per fare bella figura, danno "numeri" tecnicamente irrealistici. Le Amministrazioni che aderiscono a BiciSicura-Registro Italiano Bici non danno "numeri", ma diamo noi dati e consuntivi in maniera oggettiva.
Dopo questa forse un po' lunga ma doverosa premessa, veniamo al fatto.
Nella città di Abbiategrasso, qualche giorno fa era stata segnalata al Registro Italiano Bici una bicicletta targata con BiciSicura ma mai registrata, per negligenza del cliente. A questo punto, verrebbe da dire: pace, peggio per lui. E' andata.
E invece no.
Grazie alla serietà ed affidabilità di BiciSicura-Registro Italiano Bici ed anche, e lo vogliamo qui sottolineare, alla grande serietà e forte spirito di servizio dell'Amministrazione comunale di Abbiategrasso, tutte le organizzazioni coinvolte si sono mosse per aiutare, comunque, il cliente negligente.
E' così che l'amministrazione comunale ha gestito il recupero della bici, ha provveduto ad informare la stampa (comunicato) e a pubblicare sul proprio sito una news, come pure sulla pagina facebook del comune, nella speranza che il malcapitato lo legga e possa recuperare la sua bella bici. Non si tratta di un lavoro quasi inutile ma di una azione che qualifica la professionalità e l'affidabilità del servizio BiciSicura-Registro Italiano Bici da un lato e la qualità sociale e di servizio dell'attuale Amministrazione di Abbiategrasso.
Ancora una volta va rivalutato il grande detto che afferma che "spesso la differenza viene fatta sulle piccole cose, non su quelle grandi ed appariscenti.
Complimenti ancora una volta a tutta L'Amministrazione comunale di Abbiategrasso ed alla sua Polizia Locale.

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