Articoli BiciSicura-Registro Italiano Bici - come ritrovare la bici rubata
 

Un'altra bici recuperata a Firenze grazie a BiciSicura. Un caso di recupero utile anche a capire come rientrare in possesso della bici rubata.

26/10/2015

La sig.ra S. E., abitante a Firenze, aveva parcheggiato la bicicletta, come tutti i giorni,  vicino al posto di lavoro, ancorandola alla rastrelliera con una catena. Terminato il lavoro, era tornata per riprendersi la sua bici, ma la bici é sparita. Più nessuna traccia né della bici né della catena che la teneva ancorata.
Memore del servizio BiciSicura, la sig.ra S. E. contatta immediatamente l'operatore del call center del Registro Italiano Bici al numero verde. Dopo alcune domande, l'operatore individua la tipologia di furto e dà alcuni consigli alla sig.ra per tentare il ritrovamento della bici, oltre ad invitarla a sporgere subito denuncia alle Forze dell'Ordine. Il giorno dopo, la stessa sig.ra, passeggiando nei pressi del luogo di lavoro, scorge la sua bicicletta parcheggiata e legata con un'altra catena. E' certa che si tratti della sua bici poiché la targa BiciSicura, FI******, è ben visibile sul telaio. Segue il consiglio del Registro Italiano Bici e cioè quello di non fare nulla, stazionare nei pressi della bici e chiamare immediatamente la volante della polizia. Questa arriva nel giro di pochi minuti. La sig.ra spiega agli agenti quanto successo e che si tratta sicuramente della sua bici, mostrando il libretto della bici del Registro Italiano Bici e la denuncia, all'occorrenza entrambe scaricabili su telefonino.
E qui viene il bello. La bici era legata con una catena e quindi per liberarla serviva un tronchese! Voi pensate che le volanti girino in città con un tronchese nel bagagliaio? Ebbene no! Non solo, ma chi fa l'intervento di taglio della catena, spesso appartiene ad un altro ufficio della Questura. Quindi gli agenti hanno richiesto l'intervento per il taglio della catena. Tra una parola e l'altra, scambiata dagli agenti con la sig.ra però è successo che la bicicletta era nuovamente sparita. Pertanto, con grande rammarico di tutti e forte delusione della la sig.ra, la bici è sparita una seconda volta. Tuttavia, questo fatto ha motivato fortemente gli agenti a non mollare la presa, promettendo alla sig.ra che avrebbero perlustrato per i prossimi giorni ogni angolo alla ricerca della bici con quella targa. E così è stato. Il giorno dopo, verso le 9 del mattino, uno degli agenti ha chiamato la sig.ra S. E. per informarla che poteva passare in questura a ritirare la sua bici. Gli agenti, infatti, l'avevano recuperata ancora la sera prima, trovandola ancorata in un altro angolo della città.
Quindi tutto bene e grazie ancora a BiciSicura, al Registro Italiano Bici ed alle Forze dell'Ordine.
Nessuna meraviglia se la sig.ra ha subito acquistato un altro kit BiciSicura per marchiare anche la seconda bici di famiglia.

Insegnamenti da trarre

  1. Non pensate che le Forze dell'Ordine siano perfettamente attrezzate per il recupero di bici rubate, ritrovate ancora incatenate.
  2. Quando il titolare di una bici marchiata BiciSicura e registrata nel Registro Italiano Bici scorge la sua bici, rubata, in un angolo della città, questi sono i consigli da seguire:
    1. avvicinarsi alla bici parcheggiata e tenendola bene d'occhio, non fare nulla, ma chiamare subito le Forze dell'Ordine.

    2. in attesa del loro arrivo, se non si ha con sé né il libretto della bici né la denuncia, scaricarli sullo smartphone dal sito del Registro Italiano Bici.
    3. In caso di impossibilità ad effettuare questa operazione, tenete a portata di mano il numero del Registro Italiano Bici in modo da farlo contattare alle Forze dell'Ordine non appena arrivano sul posto, per dar loro garanzia che si tratta proprio della vostra bici.

    4. in attesa che le Forze dell'Ordine si organizzino per tagliare la catena, non perdete mai di vista la vostra bici e se qualcuno si avvicina per sganciarla e portarla via, in assenza di agenti, non fate nulla.
    5. Tuttalpiù, scattate una foto della vostra bici nel memento in cui viene recuperata dal proprietario abusivo, senza farvi accorgere per evitare reazioni del soggetto e anche perché si tratta di una leggera forzatura della privacy.

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