La bici, targa MI402011, era stata rubata da un
cortile di un'abitazione sita in Viale Zara, a Milano, un paio di
settimane prima ovvero il 26/10/2015. Il suo proprietario, F. E,
abitante a Milano, aveva trovato tranciata la catena che teneva
legata la bici al porta bici. Anche in questo caso, purtroppo e ce ne
rammarichiamo molto, non era stata effettuata la segnalazione al
Registro Italiano Bici e nemmeno la denuncia alle Forze dell'Ordine. E'
successo che la mattina del 7/11/2015, il proprietario di un auto
concessionaria di Milano, ha scorto nel parcheggio antistante la sua
azienda una
bicicletta, in ottimo stato, che evidenziava la targa BiciSicura del
Registro Italiano Bici. Scorgendo il numero verde su di essa indicato ha chiamato subito il
Registro Italiano Bici. Anche stavolta, e sottolineiamo "purtroppo",
l'operatore del Registro Italiano Bici non ha potuto fare altro che
chiedere di trattenere la bici per qualche ora, al fine di poter compiere le
necessarie verifiche. Verifiche che hanno portato a riconoscere che si
trattava di un furto, non ancora segnalato. E' stato poi agevole per il
Registro Italiano Bici far sì che il proprietario recuperasse in poche
ore la sua bici, con tantissimi ringraziamenti al Registro Italiano Bici
e al bravo e onesto auto concessionario che l'aveva segnalata.
Insegnamenti da trarre
- I furti si combattono anche con le tecnologie, ma l'intervento
dell'uomo è fondamentale.
- Poiché molti recuperi vengono fatti deitro segnalazione di privati cittadini, un numero verde gratuito, accessibile 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, vale più di un centinaio di siti web.
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