A Firenze si targano le bici. Parte il progetto "Lamìbici".

09/05/2015

Si chiama "Lamìbici" il progetto dell'Ufficio Città Sicura del Comune di Firenze in collaborazione con la Polizia Municipale finalizzato ad evitare il fenomeno dei furti di biciclette, presentato stamani, 9 maggio, a Gavinana. Al centro del progetto c’è l’EasyTag, l’adesivo indelebile da attaccare alla bicicletta che, collegato al Registro italiano Bici, associa al proprietario il numero progressivo della “targa”, il numero di telaio e i dati identificativi del mezzo.
Nella mattina di oggi,  200 EasyTag, tra i mille acquistati dal Comune di Firenze, sono stati distribuiti in piazza Bartali per “Targa la bici”, evento di lancio del progetto “Lamìbici” cui hanno partecipato il sindaco Dario Nardella, il presidente del Quartiere 3 e il consigliere del sindaco su legalità e sicurezza Giuseppe Quattrocchi. A chi si è presentato con la bicicletta integra e sicura è stato regalato l’“EasyTag” ed è stata effettuata l’iscrizione al Registro Italiano Bici.
Sul posto anche uno stand della Polizia Municipale con gli operatori di “Vigilandia” che hanno spiegato ai bambini come andare in bicicletta nel pieno rispetto delle regole e della sicurezza.
Nelle prossime settimane l’iniziativa si sposterà anche negli altri quartieri fiorentini per “targare” ulteriori biciclette.
Il progetto “Lamìbici” prevede anche una campagna di comunicazione rivolta ai cittadini che comprende la messa a disposizione di un servizio di raccolta delle segnalazioni di “mancato rinvenimento di velocipede” e l’informazione sui sistemi antifurto.
Oltre ai cittadini la campagna si rivolgerà anche ai rivenditori di biciclette: nelle prossime settimane saranno richieste le adesioni al progetto che prevede la sottoscrizione di uno specifico accordo tra Comune e rivenditori con una serie di impegni reciproci. L’Amministrazione diffonderà la lista dei negozi aderenti, pubblicizzandoli come rivenditori di usato sicuro “Lamìbici”. Da parte loro gli esercenti si impegneranno, nel caso di acquisto di biciclette usate per poi rivenderle, ad archiviare per ogni mezzo il nominativo e il documento del venditore; a verificare tramite il Registro Italiano Bici che il numero di telaio non risulti tra quelli rubati; a rilasciare all’acquirente il certificato di vendita della bicicletta con descrizione e numero di riferimento del negoziante. Previsti impegni anche nei confronti del cliente: come consegnare il numero di telaio della bicicletta venduta (consigliando di fare una foto al mezzo), informare sui sistemi di targatura esistenti (e quello utilizzato dal Comune di Firenze) con disponibilità alla consegna/vendita della targhetta.

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